Gli Dei Minori : i Grandi Maestri degli Scacchi non diventati campioni del Mondo
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Salvatore Benvenga CHESS Page
A soli quattordici anni abbandonò la famiglia, imbarcandosi come mozzo su un veliero per approdare in Europa. Apprese il gioco nel 1914 e nel 1916 vince il campionato del Circolo Augusteo di Lipsia. Giunto in Italia, dove si stabilì, il Maestro Internazionale si mise in luce nel torneo di Trieste del 1923, finendo secondo dietro a Johner, ma davanti a Yates e Tarrasch.  Nel 1926 a Merano conquistò nuovamente la piazza d'onore a pari merito con Spielmann, appena a mezzo punto dal vincitore Colle. Nel 1929 partecipò ai tornei di Budapest e Karlsbad in cui battè Johner , Spielmann e Mattison. Ancora secondo a Budapest nel 1932 dietro Maroczy, vinse quel torneo nel 1933 davanti a Lilienthal, Steiner ed Eliskases.   Nel 1948 battè Max Euwe a Venezia, giungendo ancora secondo dietro Najdorf. Canal si dedicò molto all'attività pubblicistica, scrivendo eccellenti testi scacchistici tra cui il celebre e sempreverde  “Strategia degli Avamposti”, nonché parecchi articoli per la rivista L'Italia Scacchistica. Ha disputato rari tornei, ma collezionando scalpi importanti (Bogloljubow, Glicoric) e pattando anche contro Capablanca e Nimzowitsch, Tartakower... Alechin disse di lui: " Canal è senza dubbio uno tra i più geniali maestri di tutti i tempi. Quando non è sole è candela: arde sempre....I giovani faranno bene a studiarlo con attenzione" Slanciato e col portamento eretto, vestito quasi sempre in grisaglia scura, incuteva una certa soggezione per il suo sguardo acuto. Pur tuttavia era cortese e di buone maniere, dotato del giusto humor con cui amava condire le sue lunghe conversazioni. Parlava correttamente diverse lingue: spagnolo, italiano, tedesco, russo, francese, inglese, ungherese. Dalle sue lettere si nota una grafia chiara ed un italiano decisamente forbito e con la giusta punteggiatura, segno evidente di un uomo di cultura che - pur nato in altro paese - ha voluto bene apprendere la lingua della nazione in cui aveva deciso di stabilirsi. Questo fa il paio con il fatto che Canal imparò a giocare a scacchi decisamente tardi, intorno ai vent’anni, riuscendo egualmente ad eccellere. Segno di una grande intelligenza e facilità all’apprendimento, non disgiunto dalla volontà ferrea di approfondire senza porsi limiti. Devo in un certo senso a Canal l’idea di queste schede biografiche, giacché egli stesso ne vergò diverse sui campioni del passato, parecchi dei quali aveva peraltro conosciuto ed incontrato nei tornei. Scritte con uno stile asciutto, con taglio giornalistico, scorrevoli e decisamente belle da leggere, le pagine di Canal svolgono in modo molto originale il tema della rappresentazione di una figura carismatica. Notevolissima anche la sua capacità di commento ed analisi delle partite. Il compianto M° Alvise Zichichi (1938-2003), che fu anche campione italiano e presidente della FSI, curò negli anni 90 per l’Amis (Assoc.ital.maestri scacchi), una raccolta di scritti scacchistici e biografia di Canal che provvidi a far rilegare e conservo gelosamente, giacché non fu mai edita sotto forma di libro.  Canal trascorre gli ultimi anni della sua vita dando lezioni in vari club scacchistici, tra cui quelli di Gavirate e Gallarate, dove era forte l'amicizia con l'allora presidente Pasquale Ricciardi. Due sue lettere a Ricciardi sono custodite presso l’archivio della Scacchistica Gallaratese. Ed è con un manoscritto che ci piace chiudere questa scheda biografica, una commovente missiva che Canal scrisse al M° Paoli di Reggio Emilia il 24 gennaio 1966. Il settantenne Canal nel ringraziarlo per l’accoglienza tributatagli scrive: Caro Paoli, ho tardato tanto perché ero a letto malato a letto con forte febbre. Cosa questo significhi per chi vive solo come un cane in una casa isolata, puoi ben capire...Fa molto freddo, i tubi sono gelati, devo andare a prendere secchi d’acqua alla fontana non vicina, scivolando sulla neve dura. Spesso vorrei esclamare “ Padre mio perché mi hai abbandonato?””
Esteban Canal
Chiclayo (Perù),  19/4/1896 - Cocquio Trevisago (Italia), 14/2/1981
Bibliografia: Chicco-Porreca - Dizionario Enciclopedico degli scacchi Harold Schonmberg - I grandi maestri degli scacchi Al Horowitz - I campioni del mondo di scacchi A.Zichichi - Canal E. Canal - Strategia degli avamposti
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Anche i maestri che non riuscirono a scavalcare l’ultima siepe della gloria, presentano essi pure degli aspetti affascinanti del loro stile che val ben la pena di studiare. Canal