© Salvatore Benvenga 2016
Photography

NIKKOR - AF 50mm f/1,8

L’obiettivo standard

Il Nikkor 50 mm f/1,8 ha sostituito il vecchio f/2 come

obiettivo standard di prima dotazione nel corredo Nikon.

Tuttavia si conferma un’ottica di alta qualità, leggera,

bilanciata, nitida e ben corretta tanto che si fa fatica a

credere come sia ingiustamente sottostimata.

>   Crediti:   Esemplare   fornito   gentilmente   per   il   test   da Blackdove-Cameras che   ringrazio   per   la   collaborazione.
UN PO’ DI STORIA… Il Nikkor 50mm f/1,8 è l’obiettivo standard più economico in casa Nikon. Nel 1986, la Nikon immette sul mercato la versione AF Nikkor 50mm f/1,8, dotandolo di una montatura completamente diversa da quella che connotava il precedente modello AI. L’uso della plastica, anche sulla ghiera monta filtri, rende estremamente leggera quest’ottica (210 gr) ma non influisce minimamente sulla notevole qualità dell’ottica. La prima versione si riconosce per la finestrella (anch’essa di plastica) attraverso la quale si visualizza la scala delle distanze. Nel 1990 la casa giapponese ridisegna l’obiettivo, alleggerendolo ulteriormente a 155gr dotandolo di una ghiera di messa a fuoco più grande e sparisce la finestrella. Infine, nel febbraio 2002, viene prodotta (in Cina) la terza versione, ancora più compatta e contraddistinta dalla lettera D (informazione elettronica sulla distanza) e con le lenti dotate del trattamento NSIC. I numeri di serie iniziano da 177051 per la versione AI  e dal 250001 per la versione AIS . Sebbene siano sostanzialmente pressoché identici i due esemplari presentano qualche leggera differenza al di là delle evidenti diverse dimensioni ed estetica
DATI TECNICI Lunghezza focale: 50mm Angolo di campo: 46° Lenti/Gruppi: 6/5 Max apertura: f/ 1,8 Min apertura: f/ 22 Diaframma: 7 lamelle Diametro ghiera filtri : 52mm. Distanza minima di messa a fuoco: 45 cm Paraluce: HR-2 Peso: 210 gr (Made in Japan)- 155gr (made in China)      
CONCLUSIONI Questo non è un test scientifico. E’ semplicemente una prova sul campo fatta con scrupolo e pura passione. Le immagini pubblicate in questi articoli NON sono state corrette o migliorate con Photoshop. Unica concessione è soltanto una leggera modifica di qualche punto valore nei parametri di esposizione se la foto risulta eccessivamente scura o chiara. Nient’altro. L’uso sul campo e i test condotti, dimostrano quanto è già comunemente noto. Ovvero che ci troviamo di fronte a due obiettivi compatti e leggeri, di buona luminosità ed economici, ma che sotto la veste “plasticosa” che li ricopre nascondono qualità ottiche di tutto rispetto. Sono pressoché equivalenti, ed anche se il Made in China è marchiato con D ed ha un trattamento migliore delle lenti NSIC ed è più moderno rispetto al precedente fratellino AF costruito in Giappone, trovo che quest’ultimo abbia delle buone carte da giocare. Infatti le diverse prove fatte danno l’impressione che l’esemplare costruito in Giappone abbia una resa migliore nei diaframmi centrali (f/5,6 - f/8) mentre quello costruito in Cina sembra andare relativamente meglio nei diaframmi estremi (tutta apertura e estremamente chiuso). Vale la pena di possedere uno dei due? Credo che la risposta debba essere affermativa. Per il loro basso costo sul mercato dell’usato sono un autentico affare. Producono immagini nitide, bene incise, pulite dal centro ai bordi e anche se impiegati invertiti per qualche applicazione macro possono ben dire la loro. Non sono spettacolari a tutta apertura ma più che dignitosi. Basta poi portarsi già a f/2,8 per cominciare ad apprezzarli. Da f/4 a f/8 poi è un crescendo sinfonico. Certo che le vecchie ottiche AI, in puro metallo tra le mani danno tutta un’altra impressione, ma alla fine le fotografie le fanno i vetri. E questi - in casa Nikon - li sanno davvero fare bene.
Nikkor AF 50mm f/1,8

TEST SU SONY A7

Click sulle miniature o sul link per ingrandire l’immagine (click on to enlarge)

                                          

                                          

                             

       I Test

A dispetto dell’aspetto “plasticoso” -  si tratta comunque di policarbonato tutt’altro che scadente - questi obiettivi sono piuttosto robusti e non evidenziano debolezze di sorta. Nelle immagini si osservi come il “lato B” dei due obiettivi sia sostanziamente simile. L’esemplare “made in Japan” è stato prodotto grosso modo verso dicembre 1986, collocandosi a metà dei numeri di matricola prodotti tra settembre 1986 e marzo 1987 (matr. dal 2001528 al 2111308). Quindi nella prima tornata di questi obiettivi. L’esemplare “made in China” dovrebbe essere del 2003, desumendo dal fatto che tra il febbraio del 2002 e dicembre 2005 vennero prodotte le matr.202071 - 341667. Con l’aprile 2011 inizia la produzione (sempre in Cina) dell’ AF-S 50/1,8 G. La curiosità di vedere se vi siano differenze di prestazione tra i due obiettivi è stata davvero forte. Dico comunque subito che si tratta di due obiettivi decisamente economici reperibili sul mercato dell’usato a prezzi davvero vantaggiosi ma in grado di regalare immagini davvero notevoli. Ho quindi messo alla prova sul campo le ottiche utilizzando sia una Nikon D700 che una Sony A7 ( la scelta è dovuta al fatto che mi interessa osservare il comportamento in “campo neutro” su cui parametrare in modo identico anche obiettivi di altre marche). I risultati, come vedremo, confermano che si tratta di un obiettivo che ripaga moltissimo in termini di qualità-prezzo. Non è una frase fatta, nel senso che non sottindende per nulla il poco gratificante concetto del “ tanto, per quello che l’ho pagato...”. Per nitidezza e pressoché assenza di aberrazioni o calo di luce ai bordi nell’uso con i diaframmi più aperti compete con obiettivi assai più blasonati. Tra f/5,6 e f/8 si collocano tra gli obiettivi migliori in assoluto. Alla massima apertura presentano - come d’altronde accade pressoché a tutti  - qualche pecca che scompare già a partire da f/2,8. Le lenti non sono dotate di motore interno per la messa a fuoco per cui su fotocamere come la D3000, D5000 e seguenti si perde l’AF automatico. Con entrambi gli obiettivi ho ripreso gli stessi soggetti nelle medesime situazioni, procedendosi negli scatti a diaframmi diversi in modo da comparare i risultato finale. In entrambi - a tutta apertura - appare evidente una certa morbidezza e calo di prestazione ai bordi, ma sempre contenuti rispetto ad un obiettivo 50mm f/1,4.  Da f/4 in poi la nitidezza cresce meravigliosamente con un vertice raggiunto tra f/5,6 e f/8, punto in cui tutti i parametri culminano restituendo una notevole uniformità di prestazione tra centro, medio e bordo. Si è proceduto infine anche ad una comparazione nel campo della macrofotografia, sia con una Nikon D700 collegata ad soffietto Nikon, Bellows PB-6 , montando gli obiettivi in posizione invertita tramite anello BR-2A sia direttamente su corpo macchina che su soffietto. Nessuna meraviglia per i risultati nel campo macro, dato che in genere questi «cinquantini» con luminosità massima compresa tra f/1,8 e f/2,8, montanti invertiti o con anelli di prolunga, si comportano molto bene in questo ambito, soprattutto utilizzati a f/16 e con una buona illuminazione anche naturale. N.B. Per brevità e convenzione i due obiettivi sono contrassegnati con: JPN (per quello fatto i Giappone) e CHN (per quello fatto in Cina)
Confronto tra il Nikkor AF 50mm f/1,8 ( made in Japan) ed il Nikkor AF-D 50mm f/1,8 ( made in China). In entrambi è presente il blocco del diaframma sull’apertura minima (f/22).
E per finire, un ultimo test a f/22 (dettaglio orologio): > AF JPN:  Macro a f/22 > AFD CHN: Macro a f/22
TEST MACRO ( Nikon D700 con Nikon PB-6 Bellows) - Ottica Invertita
> AF JPN:  Macro a f/16 > AFD CHN: Macro a f/16
> AF JPN:  Macro a f/8 > AFD CHN: Macro A f/8
Nikon AFD (CHN) 50mm f/1,8 - ISO 200 - Sony A7 - (f/5,6)
Nikon AF (JPN) 50mm f/1,8 a f/5,6 ISO 200 SONY A7
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NIKKOR - AF 50mm f/1,8

L’obiettivo standard

Il Nikkor 50 mm f/1,8 ha sostituito il vecchio f/2

come obiettivo standard di prima dotazione nel

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alta qualità, leggera, bilanciata, nitida e ben

corretta tanto che si fa fatica a credere come sia

ingiustamente sottostimata.

>    Crediti:    Esemplare    fornito    gentilmente    per    il test   da   Blackdove-Cameras   che    ringrazio    per    la   collaborazione.

Le fotocamere

Pagine dedicate a macchine fotografiche di ogni epoca con cui ho materialmente operato..

Gli obiettivi

La sezione è divisa in due grandi segmenti: quella che ho denominato «l’obiettivo perfetto» ovvero una vasta rcensione di numerosi 50mm ( e dintorni) e quella relativa alle altre focali.

Gli accessori

In particolare motori.
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NIKKOR - AF 50mm

f/1,8

L’obiettivo

standard

Il Nikkor 50 mm f/1,8 ha sostituito il

vecchio f/2 come obiettivo standard di

prima dotazione nel corredo Nikon.

Tuttavia si conferma un’ottica di alta

qualità, leggera, bilanciata, nitida e ben

corretta tanto che si fa fatica a credere

come sia ingiustamente sottostimata.

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Gli accessori

In particolare motori.